sabato 16 marzo 2013

Crostata limone e mandorle

Questa torta rientra nella categoria "Dolci per cui potrei uccidere", insieme alla torta ciocorì e alla meringata ai frutti di bosco. E' facilissima da fare, risolve un sacco di problemi quando si ha poco tempo e si vuole fare un'ottima figura.
Sono legata a questa ricetta per mille motivi, proverò ad elencarne alcuni:
- l'ho trovata sul taccuino di mia nonna, che ho ricevuto in eredità quest'estate dopo che il nonno ci ha lasciati
- mi ricorda una domenica in cui la mia mamma la preparò per i miei amici Ostiensi. Martino volle la ricetta e la mamma gliela scrisse in formato A2, tanto perché fosse comoda da leggere.
- mi ha fatto vincere la gara di torte del gruppo Amnesty International di San Lazzaro di Savena, infatti la foto che vedete sotto si riferisce a quell'edizione della torta.
In quell'occasione ho fatto dei limoni di marzapane e li ho colorati col colorante alimentare, ho spolverizzato di zucchero a velo e completato l'effetto con foglie di limone vere.



Ingredienti:
2 grossi limoni (buccia e succo)
200g mandorle tritate finissime
3 uova intere
1 bichierino di sassolino
200g di zucchero
confettura di albicocche (circa mezzo vasetto)
pasta frolla come quella delle crostatine

Stendere la pasta frolla in una teglia oliata e infarinata, o rivestita di carta forno oppure antiaderente e spalmare il fondo di confettura di albicocca.
Mescolare vigorosamente tutti gli altri ingredienti versare nella teglia.
Infornare a  180° finché sopra non risulta dorata, ci vogliono circa 30 minuti.


con questo post partecipo al Giveaway di La ricetta che Vale
Il mio 1° Giveaway
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7 commenti:

  1. Ciao Elisa :) Grazie mille per aver partecipato! La categoria "Dolci per cui potrei uccidere" mi piace tantissimo ahahahahha sapessi la mia quant'è lunga! :D Questa crostata deve essere una delizia, complimenti e complimenti anche per il tuo bel blog, ti seguo volentieri :) Un abbraccio, buona domenica! :) :**

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  2. Grazie a te per aver lanciato il GiveAway! Provala, non te ne pentirai! Un abbraccio

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  3. Ma questa torta è la fine del mondo!! Hai ragione facile da fare ma ottima!! E il sassolino? è un liquore?
    Mi unisco volentieri ai tuoi lettori Un bacio Marina

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  4. Ciao Marina e benvenuta!
    Il sassolino è un liquore all'anice tipico dell'Emilia, si chiama così perché è originario di Sassuolo. Una massaia reggiana come me deve obbligatoriamente averne una bottiglia nella sua dispensa!

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  5. Ciao Elisa
    Sei bravissima e ti chiediamo di publiccare un ricettario. Aspettiamo anche i video delle tue ricette su Youtube. Saluta tuo marito la tua cavia dei tuoi sperimenti gastronomici.

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    1. Ma grazie! posso sapere chi è l'autore di questo commento?

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  6. Eurekà questa torta è buonissima l'ho fatta oggi e me la sono goduta pensando alla Maestra Elisa Musi. Si può capire come si fa il sassolino di liquore? Aspettiamo le altre ricette con grande impazienza e trepidazione...Tantissimi complimenti!!!

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